Tartaruga
del deserto:
tartarughe nordamericane,
note per la loro abitudine di scavare tane profonde, a volte lunghe
4-6m, spesso frequentate anche da altri animali. La tartaruga del
deserto vive negli Stati Uniti meridionali e nel Messico settentrionale,
e da adulta può arrivare a misurare 30cm di lunghezza e a
pesare 4 Kg. Ha arti anteriori appiattiti, adattati allo scavo e
coperti di squame robuste, e abbandona la tana solo di notte.
La tartaruga del deserto viene classificata come Gopherus polyphemus.
Tartaruga azzannatrice della famiglia dei Chelidridi:
Comprende due generi
di grandi tartarughe d’acqua dolce, note per le potenti mascelle
e il carattere aggressivo. La tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina
), che vive nei fiumi e nelle paludi dell’America centrosettentrionale,
può avere il carapace lungo fino a 50cm, ma di solito complessivamente
non supera i 30 cm, e si nutre di pesci e di altri piccoli animali
acquatici.
Tartaruga embricata:
Tartaruga marina, di
medie dimensioni che vive in tutti i mari caldi. La tartaruga embricata
ha il bordo della mascella uncinato e due paia di grossi scudi sopra
la testa, in mezzo agli occhi. Il materiale indicato in commercio
con il nome di "tartaruga" è ricavata prevalentemente
dal carapace di questa specie ed è caratterizzato dalla colorazione
che va dal nero al giallo, passando per tutte le tonalità
del marrone. Gli scudi cornei vengono rimossi dalla tartaruga mediante
l'applicazione di calore, a volte quando l'animale è ancora
vivo. Può capitare che la tartaruga sopravviva a un tale
trattamento e che rigeneri nuovi scudi cornei, che, però,
sono inutilizzabili dal punto di vista commerciale perché
di bassa qualità. La grande richiesta di "tartaruga"
per la fabbricazione di pettini e scatole è stata in parte
responsabile del declino di questa specie. In tempi recenti, le
materie plastiche hanno in molti casi sostituito la "tartaruga"
naturale; ciononostante, la sopravvivenza della tartaruga embricata,
oggi inclusa tra le specie protette, rimane incerta. Le tartarughe
embricate raggiungono una lunghezza massima di 90cm (ma di solito
il carapace non supera i 50cm) e si nutrono di pesci, molluschi,
crostacei, spugne, ricci di mare e vari vegetali marini.
La tartaruga embricata viene classificata come Eretmochelys imbricata
nella famiglia dei chelonidi, dell'ordine dei cheloni.
Testuggine franca o tartaruga verde:
Grande tartaruga marina,
chiamata così per il colore del suo grasso, benché
esteriormente l'animale sia prevalentemente marrone. In acqua la
testuggine franca o tartaruga verde è la tartaruga più
veloce e raggiunge i 32km/h. Questo rettile, comune in tutti i mari
caldi, a volte, d'estat, raggiunge anche le coste nord- atlantiche
americane ed europee. Il guscio degli individui adulti può
arrivare a misurare più di 1m di lunghezza, per un peso superiore
ai 180kg. Come altre tartarughe marine, la testuggine franca o tartaruga
verde ha gli arti anteriori modificati a forme di pinne. Si distingue
dalle altre tartarughe marine perché ha un unico paio di
grosse piastre sulla testa, proprio in mezzo agli occhi, un guscio
relativamente liscio, privo di creste, e solo quattro grandi piastre
non embricate su ciascun lato del carapace. IL maschio non lascia
mai il mare, mentre la femmina lo fa solo per deporre le uova, che
possono essere anche 200, e vengono sepolte nella sabbia, di notte,
al di sopra della linea dell’alta marea. Le uova vengono incubate
dal calore del sole e subito dopo la schiusa i piccoli vanno immediatamente
a gettarsi in mare. Le tartarughe verdi sono onnivore, ma si nutrono
prevalentemente di vegetazione marina. Tanto la carne quanto le
uova di queste specie sono ritenute in molti paesi una prelibatezza
gastronomica e pertanto, a causa della caccia sconsiderata, il numero
delle tartarughe verdi sta rapidamente diminuendo, che abitano principalmente
nelle isole Galapagos.
La testuggine franca o tartaruga verde viene classificata come Chelonia
mydas nella famiglia dei chelonidi,dell’ordine dei cheloni.
Tartaruga liuto:
Famiglia (Dermochelydae)
del sottordine Criptodiri comprendente la sola Dermochelys coriacea,
la maggiore tartaruga vivente, che supera talvolta i 2 m di lunghezza
e i 6 q di peso. Vive nei mari tropicali e si nutre di invertebrati,
vegetali e piccoli pesci. La femmina depone le uova in una buca,
scavata all’asciutto su un litorale sabbioso, quindi accuratamente
ricolmata e spianata.
Tartaruga Caretta caretta:
Famiglia chelonidi fa
parte dell’ordine dei testudini, della famiglia dei chelonidi. E'lunga
circa un metro e pesa tra i 60-150Kg.Si nutre di molluschi, crostacei
e pesci. E'facilmente identificabile per il suo aspetto grossolano
e il color arancio, la sua testa e le potenti mascelle le consentono
di schiacciare i gusci dei molluschi. Essa vive lungo le coste tranquille
ove depone le uova coprendole con la sabbia. La caretta caretta,
è protetta da due decreti del ministero della marina mercantile
italiana, che ne vietano la cattura, il commercio e la detenzione
anche di parti.
Order |
Sub-order |
Family |
Chelonia |
Cryptodira |
Carettochelyidae: |
Fly river turtle |
Cheloniidae: |
Sea turtles |
Chelydridae: |
Snapping turtles |
Dermatenydidae: |
Central American river
turtles |
Dermnochelyidae: |
Leatherback turtles |
Emydidae: |
Freshwater turtles |
Kinosternidae: |
American musk and
mud turtles |
Staurotypidae: |
Mexican musk turtle |
Testudinidae: |
Tortoises |
Trionychidae: |
Soft shelled turtles |
Platysternidae: |
Big-headed turtles |
Pleurodira |
Chelidae: |
Snake neck turtles |
Pelomedusidae: |
Afro-american side-necked
turtles |
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